61) “NON POSSONO LEVARMELA ! DEVO SAPERE COME FINISCE LA STORIA !”
Ma se ha letto tutti i libri della saga da cui è tratta la serie in questione (e ha detto di averli anche riletti più volte) e la saga dal punto di vista letterario è conclusa allora lo sa già come va a finire la storia. E se sa già il finale perché sclera dicendo di voler sapere il finale ?
Avrebbe senso se la serie non fosse tratta da romanzi o se l’ultimo libro non fosse ancora uscito, ma così no. Ci sono pure fan art che girano inerenti i capitoli finali e me ne ha pure mandate !
Non è come con “Kyle XY” – ancora mi girano a manetta per quel cliffhanger
62) “Voglio proprio vedere cosa faranno quelli di Netflix se disdico l’abbonamento !”
Si aspettava che la dirigenza di Netflix si palesasse sullo zerbino di casa sua in ginocchio a implorarla di non levare l’iscrizione al loro servizio streaming ?
Tipo “Per favore non
lasciarci, siamo persi senza di te !” ?
E poi non posso chiamarla “regina Taitù” e dirle che se la crede troppo, vabbé
63) ripetitiva
“Se mi levano il mio amore
disdico”
“Se mi levano il mio amore
disdico”
“Se mi levano il mio amore
disdico”
“Se mi levano il mio amore
disdico”
“Se mi levano il mio amore
disdico”
e così via per almeno 5 volte al
giorno per 5 giorni = per 25 volte
MA DISDICI E BASTA !!! SMETTILA DI
RIPETERLO E PASSA ALL’AZIONE SE È QUELLO CHE VUOI !
Mio papà un giorno ha sollevato la
cornetta per farsi togliere un pacchetto dal suo abbonamento Sky senza
scomodare nessuno di noi né chiederci il permesso – non che gli servisse - e
nel giro di poche ore hanno accontentato la sua richiesta e lui ha più del
doppio dei nostri anni !
64) “TU NON SAI COSA SIGNIFICA AVERE ANSIA !”
Sono stata in terapia due anni e
mezzo per liberarmi dei miei attacchi d’ansia e lei lo sapeva.
Sono stata vittima di bullismo per tutto il mio percorso scolastico, cosa che mi porta ancora oggi a sentirmi insicura, ad avere un brutto rapporto col mio fisico e a non fidarmi delle persone e di conseguenza a rendermi conto che sono e rimarrò da sola per tutto il resto della mia vita, con conseguente ansia che si palesa spesso nelle ore notturne tenendomi sveglia o dandomi gli incubi e lei lo sapeva. Ci ho messo una vita a prendere la patente perché guidare mi metteva ansia e lei lo sapeva. Ho dovuto lasciare l’università perché l’ansia mi faceva correre nei bagni della stazione appena scesa dal treno per vomitare anche l’anima o mi causava palpitazioni esagerate e piccoli mancamenti e lei lo sapeva.
QUINDI IL SUO “TU NON SAI COSA SIGNIFICA AVERE ANSIA” SE LO PUÒ FICCARE PER DIRETTISSIMA SU PER IL DERETANO A MO’ DI SUPPOSTA, POSSIBILMENTE SENZA LUBRIFICARLA !!!
65) “TU NON SAI COSA SIGNIFICA AVERE ANSIA !” parte 2
In tutto ciò ricordo che lei la
sua ansia la stava avendo per una serie tv.
Ha osato mettere sullo stesso
piano le mie ansie che mi “bloccano” nella vita con i suoi scleri per il fatto
che forse non sarebbe più riuscita a vedere un personaggio farlocco su uno
schermo.
Se a quasi 40 anni pensa che la sua vita non abbia senso senza la possibilità di continuare a vedere una serie tv forse la sua vita non è così entusiasmante come la vuol far passare ... e comunque saranno felicissimi i suoi parenti e le sue amiche scoprendo che di loro potrebbe fare a meno perché tanto “chissene” delle persone che le vogliono bene e le sono vicine. NW
66) “Io per i tuoi sfoghi ci sono stata, tu ora per il mio non ci sei !”
A] Il suo era uno SCLERO non uno
SFOGO !!! Son due cose diverse !!!
Ammetto di essermi sfogata con lei
– non avendo nessun altro con cui farlo – e di aver avuto degli SFOGHI, ma non
mi risulta di essermi lasciata andare con lei a degli SCLERI o almeno non a
degli SCLERI così fuori di testa come quest’ultimo suo in cui minacciava di
uccidersi e/o di uccidere per una cavolo di serie tv !!!
B] Sì è vero che mi è stata vicino nei miei momenti di sconforto, ma i miei momenti di sconforto erano dovuti a situazioni familiari, lutti in famiglia, persone ricoverate in ospedale e miei attacchi d’ansia (sapete, quella cosa che secondo lei io non conosco ...)
Trovate le differenze :
"Buuuuuuh vogliono
togliere un bonazzo dalla mia serie preferita, cattivi !!!”
“Mio papà è stato appena portato
via con l’ambulanza in codice rosso e ci hanno detto che non sanno se arriverà
vivo in ospedale. Possiamo solo sperare. L’ansia mi sta mangiando viva”
“Maledetti vogliono levarmi il mio amore per 2 episodi ! Li uccido !”
“La cosa che sta uccidendo mia zia potrebbe essere ereditaria e questo mi mette ansia”
67) “Io ci soffro per questa
cosa !”
Ingenuamente pensavo si riferisse al
nostro scambio d’opinioni.
“Dai non è successo niente, amiche
come prima”
“MA IO PARLO DEL MIO AMORE CHE MI VOGLIONO LEVARE !”
68) Le ultime parole famose
“Sei l’unica amica che ho,
quelle che ho avuto mi hanno tutte abbandonato”
“Non te lo meritavi.
Tranquilla, io per te ci sarò sempre”
Che poi le altre mi hanno mollato perché si sono fidanzate, non per delle serie tv
69) “Tu non sai cosa significa perdere qualcuno che si ama”
Io sgomenta al pensiero che possa
aver veramente pensato e scritto una frase del genere.
Ancora di più pensando che il suo
“qualcuno” è un personaggio di fantasia.
Ha davvero messo sullo stesso
piano la tristezza nel vedere la morte di un personaggio fittizio su uno
schermo e il dolore che si prova per la morte di una persona reale ?
Se invece si riferiva esclusivamente a personaggi di fantasia ... i miei preferiti crepano sempre quindi sì, so benissimo cosa significa perdere un personaggio che si è tanto amato.
E lei lo sapeva.
70) continuava a definire il suo “uno sfogo” quando in realtà era “uno sclero”
Ho provato a farle capire la
differenza con un esempio molto semplice, ma non c’è peggior sordo di chi non
vuol sentire. Se dopo un paio di settimane ancora non capisci di aver avuto/di
star avendo uno sclero e non uno sfogo la situazione è grave. E lo è ancora di
più se hai una magistrale in Lettere e vuoi insegnare.
Non c’è nulla di male nel
prendersi del tempo per riflettere e rendersi conto di aver sclerato.
E non ci sarebbe nulla di male neppure nel chiedere scusa alle persone offese durante lo sclero.
71) mancanza di tatto
“Sei diventata cupa e triste
ultimamente, sei pesante, non mi piaci più”
Forse perché due mesi fa ho avuto un lutto in famiglia ? Forse perché mia zia ci ha messo 44 giorni per morire e in quei 44 giorni (e pure dopo) ho sentito soltanto discorsi su ospedali, malattie, ereditarietà genetiche, funerali, testamenti ? Forse perché mio papà cardiopatico ha ripetuto per tutti quei 44 giorni che avremmo dovuto tenerci pronti per due funerali e non per uno solo in quanto convinto che alla morte della sorella sarebbe morto pure lui ? Forse perché dopo il ricovero di marzo mio papà non è più lo stesso di prima e doverlo aiutare a svolgere alcuni compiti per i quali prima riusciva ad arrangiarsi mi stringe il cuore ?
72) “Tu non sei come me”
E RINGRAZIO IL SIGNORE E TUTTI I
SANTI PER QUESTO !!!
Se crede che tutte le sue amiche
debbano leggere solo ciò che legge lei, guardare solo i programmi, le serie tv
e i film che guarda lei, mangiare solo quello che mangia lei, vestirsi solo
come si veste lei, visitare solo gli stessi posti che visita lei, praticare
solo le stesse attività che pratica lei e studiare solo quello che ha studiato
lei allora non vuole delle amiche, ma creare un culto della sua persona e la
cosa è inquietante.
In sintesi : GRAN BELL’AMICA
(E GRANDE IMBECILLE IO AD AVERLA
AVUTA NELLA MIA VITA TANTO A LUNGO)
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