New York, lunedì ore 17:30
Stava andando tutto alla perfezione. Tony avrebbe dovuto capirlo che era troppo bello per poter durare, ma lui è un genio, mica un preveggente.
I giapponesi erano rimasti
positivamente colpiti dal giro illustrativo all’interno della fabbrica, sia per
le esaurienti spiegazioni condite di ottimo sense of humor, sia per le dimensioni
(mi riferisco alle dimensioni della fabbrica e non a quelle di Tony, maliziosi
!) sia per i segway che aveva dato loro come mezzo di trasporto e avevano
apprezzato anche i drink e i regalini di benvenuto (i drink erano stati un’idea
sua, i regalini un’idea di Pepper).
L’affare era praticamente cosa
fatta, quei tre dovevano solo firmare un paio di scartoffie e allora le Stark
Industries avrebbero conquistato definitivamente anche l’Estremo Oriente.
Erano nella sala riunioni e aveva
appena passato loro i contratti da siglare, già pregustando il sapore dello
champagne che avrebbe stappato e si sarebbe scolato per festeggiare la nuova
partnership, quando ... PRAAAAAAAT
Si erano voltati nella sua
direzione piuttosto piccati, squadrandolo come se fosse l’essere più maleducato
dell’universo. PRAAAAAT PRAAAAAAT
Avevano cominciato a parlottare animatamente tra loro, probabilmente definendolo l’uomo con la peggiore capacità digestiva
al mondo.
“Non sono stato io ! Lo giuro !”
PRAAAAAAT PRAAAAAAT PRAAAAAAAAT
PRAAAAAAAAT
Sì quei suoni inconfondibili sembravano provenire da lui, ma era innocente !
Era da giorni che non mangiava
fagioli !
Quando si erano alzati, si era alzato
a sua volta per fermarli e impedire loro di scappare via.
Stava per ripetere la sua estraneità alla faccenda, ma si era bloccato vedendoli fissarsi tra loro letteralmente sconvolti. Ne aveva capito la ragione abbassando lo sguardo : indossava un gonnellino di paglia come una ballerina di hula.
Era sicurissimo di non essere
uscito di casa con quello. Dove erano finiti i suoi pantaloni ?
La risposta che aveva ricevuto era stato un vivace POPI POPI che lo aveva costretto a tapparsi le orecchie. Poi con un micidiale POPI POPI PRAAAAAAT PRAAAAAAAT un lampo accecante aveva invaso il campo visivo (avevano tutti distolto la vista giusto in tempo per non rimetterci le retini) e al suo posto aveva lasciato un dio del Tuono dall’aria abbastanza contrariata dritto in piedi sopra al tavolo con gli stivali infangati sui fogli abbandonati e il mantello rosso che sventolava epicamente nonostante le finestre fossero chiuse e il ventilatore fosse spento.
I giapponesi avevano iniziato a
scattargli millemila foto. Sembravano entusiasti.
Giocandosela bene Tony avrebbe
potuto inventarsi che era l’ultima sorpresa che aveva in programma per loro.
“Salve Point Break è sempre un
piacere rivederti, sei qui per il posto da fermacarte ?”
“Saluti a te Uomo di Metallo !
Perdona se disturbo in un momento inopportuno ...”
Si era bloccato rendendosi conto di non avere il solito timbro possente.
In effetti sembrava stesse imitando
Paperino.
I giapponesi probabilmente stavano pensando che gli Avengers fossero matti da legare, ma di colpo uno di loro aveva preso fuoco ed era corso fuori urlando “AAAAAAH !!!” che nel dialetto della prefettura di Osaka significa “ORPO BALOCCO MI SI SCOTTANO LE CHIAPPETTE !!!”*
Gli altri due lo avevano seguito di corsa e l’affare dell’anno era letteralmente andato in fumo.
La porta si era aperta e poi
chiusa alle loro spalle senza che nessuno le si avvicinasse.
Thor aveva dato un colpo di tosse
e ci aveva riprovato, petto in fuori e sguardo fiero.
“Come stavo dicendo ...” e niente,
continuava a starnazzare.
“Vuoi una mentina ? Fa miracoli
per il mal di gola”
“Ho già qualcosa che me lo farà passare” aveva risposto l’altro alzando il braccio destro con cui impugnava il suo martello. Il miliardario non aveva idea di come Mjolnir potesse restituire al Tonante la sua solita voce, quindi era stato con perplessità che l’aveva osservato annusare l’aria e menare un colpo tremendo alla sua sinistra.
SWOOOSH STONK
STONK ? Aveva colpito qualcosa di
solido ? Eppure non c’era nulla lì !
“Riproviamo. Saluti a te Uomo di Metallo ! Oh adesso sì che si ragiona !”
Ora la sua voce era normalissima.
“Sì, ciao. Penso che tu mi debba
delle spiegazioni ...”
CRACK STONF
Il tavolo non era più riuscito a reggere il peso dell’asgardiano e si era rotto proprio nel mezzo, mandandolo gambe all’aria. Tony aveva mentalmente ringraziato tutti i pantheon di sua conoscenza per il fatto che Thor non fosse in kilt.
“... e ora mi devi anche un tavolo
nuovo”
Nella stanza era risuonata una risatina che gli aveva accapponato la pelle perché nessuno di loro due stava ridendo. Il biondo rialzandosi aveva borbottato “Scusa un secondo” per poi rifilare un’altra mjolnierata, stavolta alla sua destra. SWOOOSH STONK
La risatina era cessata di colpo
(e che cos’era quella roba rossa sopra al martello ? Sembrava sangue ...).
“Le hai sganciate tu tutte le
puzzette di prima ?”
“Certo che no ! Io sono un tipo serio,
educato, rispettoso ...”
Era risuonata la stessa risata inquietante di poco prima. Thor si era voltato di scatto, aveva lanciato il suo martello verso il muro e quello era tornato indietro senza nemmeno sfiorarlo emettendo però i soliti due rumori. SWOOOSH STONK
Il genio aveva finalmente capito.
A
onor del vero ci aveva messo un po’ troppo per uno che si autodefinisce "un
genio".
“Ragazzone non siamo soli vero ?
C’è un essere invisibile qui con noi giusto ?”
“Con voi c’è un meraviglioso essere invisibile : il Sottoscritto !”
Oh dei quella voce ... ma non
poteva essere, Boccoli d’oro aveva detto che era morto ...
Però è anche vero che l’erba cattiva
non muore mai ...
“Loki sei tu ? Sei vivo o sei uno
spirito ? E cosa ci fai qui ?”
“Sì, sono io e sono vivissimo. Ho
anche perso sei chili, ho davvero un figurino invidiabile adesso. Non che prima
non ce l'avessi, però adess ...”
“Loooooki ! Dacci un taglio o ti
colpisco di nuovo !”
“Thoruccio adorato, è
tutto il giorno che mi martelli, potrei iniziare a sentirmi offeso
!”
Sentendo il dio degli Inganni
pronunciare i termini “Thoruccio adorato”
il filantropo aveva avuto conferma che doveva essere sul serio come aveva
appena detto, perché solo dopo ripetuti sfondamenti di capoccia tramite Mjolnir
Loki avrebbe potuto chiamare suo fratello in quel modo. Fratello che aveva
sorriso compiaciuto e si era rivolto a lui.
“Sono stato io a ordinargli di
rendersi invisibile. Non ero sicuro che ti avremmo trovato da solo. E visto che
non è stato così direi che ho fatto bene. Vederlo avrebbe potuto spaventare
quei tre a morte” [Tony si era morso il labbro inferiore per non dire che forse
si erano comunque spaventati lo stesso vedendo uno di loro prendere fuoco così
dal nulla]
“Ehi, io non sono come te che
appena sveglio sembri una pergamena consunta !”
SWOOOSH STONK
“Io
non somiglio affatto a una pergamena consunta ... qualsiasi cosa voglia dire !”
“Ahia, mi hai quasi staccato un
orecchio ! Fa’ attenzione con quell’arnese !”
“Mirerei in punti meno dolorosi se
riuscissi a vederti. Avanti, mostrati !”
“Non posso”
“Non ti ricordi più come annullare
l’incantesimo dell’invisibilità ?”
“Certo che me lo ricordo ! Ero il
primo della classe alla scuola per stregoneria !”
“Sei andato a Hogwarts ? Che hai
combinato nella Camera dei Segreti ? Racconta ! Racconta !”
“Midgardiano ti prego fai un
favore all’intero universo : TACI !”
Invisibile, ma simpatico come al
solito il fratellino del Tonante, non c’è che dire.
Stark aveva incrociato le braccia,
ma non la lingua. “Fatti
vedere Rock of Ages !”
Aveva visto il principe ereditario
abbassarsi leggermente da un lato e sentito dei mormorii.
Loki gli stava bisbigliando qualcosa all’orecchio.
Thor si era raddrizzato con aria sconcertata “Oh ma dai Lo ... e va bene, come vuoi ... Tony mio fratello ha intenzione di palesarsi solo se tu giurerai di non fare alcun commento sui suoi capelli. Si vergogna di aver lasciato Asgard senza darsi una pettinata”
“Tu non me ne hai dato il tempo !
Perché voi guerrieri avete sempre tanta fretta ? Sono riuscito a stento a
spalmarmi la crema corpo e a limarmi le unghie ... eppure lo sai quanto ci
tengo ad apparire al meglio !” aveva sbottato Loki con vocetta isterica mentre
nel cervello del mortale si formava un’unica parola a caratteri cubitali :
DIVA.
“Giuro solennemente di non
proferire verbo sullo stato della tua chioma”
“Con il sangue. Tagliati e giuralo
versando il tuo sangue !”
Il playboy aveva afferrato il tagliacarte.
Una forza opposta gliel’aveva strappato di mano, scagliandolo a
terra.
“Sei impazzito ? Io scherzavo !”
Ma che razza di scherzo è invitare qualcuno a tagliarsi ?!?
Sarà senso dell’umorismo asgardiano ...
“Veramente pensavo di lanciartelo
contro non appena avessi individuato la tua posizione”
“Oh così mi ferisci !”
“Sì l’intento era quello ... oh
insomma io ho giurato, mostrati !”
Solo in quel momento Tony aveva
realizzato che lo psicopatico che lo aveva scagliato giù da un grattacielo era
sembrato parecchio allarmato all’idea che si potesse fare un taglietto. Strano.
“Potresti anche chiederlo con
gentilezza ...”
“Loki per piacere vuoi deciderti a
renderti visibile ? Grazie”
“... e ammettere che muori dalla
voglia di rivedermi !”
“Spiacente di deluderti,
ma non ho sentito affatto la tua mancanza, psico Merlino”
Il Tonante aveva emesso alcuni
sonori e forzatissimi colpi di tosse.
“E allora come mai continuavi a
chiedermi notizie su di lui, amico Tony ?”
“Stavo solo cercando di mostrarmi
solidale con te per la tua perdita !”
“Mi hai chiesto se fosse
fidanzato”
“Per scrivere
un messaggino di condoglianze alla sua fidanzata ... o fidanzato ?”
“E’ una domanda, Lattina ?”
“Certo che no ! Figurati se possono
interessarmi le tue inclinazioni sessuali !”
“Bene, tanto neanche a me
interessano le tue !”
“Ma fratello, mi hai domandato più di una volta se lui ...”
“Kjeft, dum ! Du vet ikke en stein !”
“Jeg vet du har ofte tenkt på ham. Tør innrøme det ! Prøver å vӕre ӕrlig
for en gangs skyld !”
“Ragazzi potreste parlare in modo
comprensibile ?”
“Mio fratello ha mentito”
“Bella forza, è il dio delle Menzogne
! Aspetta, significa che hai pensato a me, Sissi ?”
“Sì ho ripensato a quanto fossi
irritante. E non sono la principessa Sissi !”
“Veramente Sissi era
un’imperatrice, caro il mio Silente”
Thor era trasecolato, allargando le braccia “Loki “silente” ?!? Hai idea di
quanto sia difficile farlo stare zitto ? Gli abbiamo dovuto costruire una
museruola !”
“No PB, Silente è il personaggio
di una famosa saga letteraria”
“Una saga letteraria è composta da
libri ?”
“Ehm sì ...”
“Allora non ne so niente”
“La cosa non mi sorprende, non hai
l’aspetto di un topo da biblioteca”
“Concordo, non somiglio affatto a
un topo. Non ho la coda e sono molto più grande”
“Io potrei rimediare alla cosa
...” aveva sussurrato Loki.
“Non mi trasformerai di nuovo in
un animale !”
“Dai, è stato divertente !”
“Per te forse, per me molto meno.
Volevano tutti colpirmi con le scope !”
“Ed è stata proprio quella la
parte più divertente !”
SWOOOSH
“Mi hai mancato !”
“Ti sei spostato all’ultimo
secondo. Non vale se ti sposti !”
“Secondo te dovrei restarmene
fermo a subire continue martellate in tes ...” STONK “AHIA !”
“Colpito ! Chi è il miglior
martellatore dei Nove Regni ? Chi é ? Chi è ? Ma sono io ! La folla inneggia
il mio nome ! Datemi una t, datemi un’acca, datemi una ... cosa viene dopo
l’acca ?”
“Non sai fare lo spelling del tuo
nome ?!?”
“Sono giustificato Stark, il mio è
un nome molto lungo”
“É di quattro lettere !”
“Appunto ! Non è corto come “Tyr”
o “Sif” che ne hanno solo tre !”
Tony e Loki avevano sospirato in
sincrono.
“Ti è mai venuta voglia di gettare
lui da una finestra, Lo ?”
“Oh l’ho gettato da parecchie
finestre, ma non possiede la stessa grazia che hai tu nel precipitare nel
vuoto”
Un complimento ? Quello era un
complimento ? Sembrava di sì.
Thor si era messo a dondolare sorridente sulle punte e sui talloni canticchiando
“Loke
er forelsket ! Loke er forelsket !”
Loki gli si era rivolto con una lunga sequenza di consonanti.
O forse gli aveva solo fatto una pernacchia.
Il Tonante aveva alzato il braccio
pronto a sferrare un altro colpo.
“MOSTRATI SUBITO O TI SPACCO TUTTI
I DENTI !”
Qualunque cosa fosse stata quell’accozzaglia
di suoni sputati dal minore di certo non si era trattato di apprezzamenti.
“Impara dal mio non-fratello Stark, lui sì che sa usare la gentilezza ...” aveva sbuffato il dio delle Malefatte mentre un alone verde lo circondava segnalando la sua posizione.
Due
secondi era diventato visibile.
Sulla fronte aveva dei segni
violacei, sicuro ricordo delle martellate prese.
I capelli erano un disastro,
sembrava che ci fossero scoppiati dentro dei petardi. Tony non li aveva
commentati non perché memore della promessa appena fatta, ma perché erano
decisamente l’ultima cosa ad aver catturato la sua attenzione.
Loki lo stava salutando con un mega sorrisone, agitando le dita della mano destra ... ed era completamente nudo. Quello era decisamente un bellissimo panorama !!! Avrebbe salvato le registrazioni delle telecamere, poco ma sicuro ! Giusto per riguardarsele di tanto in tanto per passare il tempo quando non avesse avuto nulla da fare eh ...
“Ed eccomi, splendidamente divino come al solito. Ciao, Lattina ! Ammettilo, sono persino meglio di quanto ricordavi !” aveva esclamato Loki passandosi una mano tra i capelli.
“Io ti ricordavo vestito ...”
aveva risposto a fatica il terrestre deglutendo un triliardo di volte.
“Looooki ! Che ne è stato dei
tuoi abiti ?” si era agitato Thor avvolgendolo nel suo mantello.
“Non pensavo di averne bisogno essendo invisibile ... uffa, no, il rosso non mi dona ! Mi sbatte una cifra !” si era lagnato Loki cercando di divincolarsi.
“Pure io ti sbatterei una cifra !” aveva esclamato entusiasta Tonino.
“Shhhhh !!! A cuccia !!! Non è roba per te !” aveva biascicato il suo proprietario dando le spalle ai due principi che per sua fortuna erano troppo intenti a litigare tra loro per accorgersi del fatto che si era rivolto alle sue parti basse.
“Ho portato con me dei vestiti di
ricambio, prendili e copriti immediatamente !”
“Oppure ? Che mi fai se non ti
obbedis ... ?”
SWOOSH STONK
Il moro aveva perso conoscenza tra le braccia del suo non-fratello, che l’aveva adagiato sul pavimento sembrando molto provato. “Che faticaccia ! Diventa sempre più ingestibile ogni secolo che passa ... posso sedermi Uomo di Ferro ?”
“Sì, accomodati. Sei sicuro che
stia respirando vero ?”
“Le sue funzioni vitali sono nelle
norma. Sono le sue funzioni mentali che ogni tanto sbarellano”
In realtà il suo collega Avenger
non lo stava ascoltando perché si era reso conto di aver appena manifestato
della preoccupazione per un tizio che aveva cercato di ucciderlo. Strano.
“Devi sapere che Loki ha soltanto
finto di morire”
“Questo lo avevo capito"
"E da cosa ?"
"Ehm dal fatto che sia qui con noi vivo"
"Ah sì, giusto"
"Quel che
non capisco è come mai tu te lo sia portato dietro quaggiù. Niente prigione ?”
“Si è anche spacciato per nostro
Padre per mesi, finché il vero Odino non è riapparso”
“Ripeto la domanda : perché non
sta marcendo in una cella ?”
“Non credere che non sia stato
punito a dovere per il suo tradimento ! Ha sofferto fino alle lacrime ! Padre
lo ha mandato a letto senza cena, gli ha vietato i budini per un mese e gli ha
svelato il finale del libro che stava leggendo !”
“Cielo, voi asgardiani siete
davvero crudeli ...” aveva commentato Tony sarcasticamente.
“Inoltre lo abbiamo lasciato per
due settimane legato a una roccia con un serpente che gli sgocciolava veleno
addosso”
“... e davvero troppo creativi !”
aveva aggiunto disgustato.
“Infine Padre lo ha colpito con
cento scariche elettriche della sua lancia, lo ha fatto frustare ottanta volte,
bastonare per altre cinquanta, schiaffeggiare per trenta, ha ordinato a venti
guardie di prenderlo a calci nello stomaco e gli ha personalmente rifilato
dieci sculaccioni usando dei guanti di ferro incandescenti”
“Ci credo che ha sofferto fino
alle lacrime con una punizione del genere !”
“In realtà ha pianto disperatamente solo quando Padre gli ha vietato i budini”
“Ok, l’ha combinata grossa ed è
stato punito. Messaggio ricevuto. E a meno che non sia dannatamente masochista
dovrebbe averlo ricevuto forte e chiaro anche lui. Passiamo oltre. Perché siete
qui tutti e due ?”
“Perché ho capito che mio fratello
vuole una cosa sola ...”
“Trovare un ottimo balsamo per
capelli crespi ?”
“AVEVI GIURATO DI NON COMMENTARLI,
FORMICA ! TI SCHIACCERO’ SOTTO AL MIO STIVALE !”
Loki, sveglio e vestito in verde, nero e oro, era furioso per la critica al suo look.
“Ti preferivo come eri prima
Piccolo Cervo”
“Nudo ?”
“Svenuto”
“In quanto dio delle Menzogne so
riconoscere una bugia. Poche ciance, tu mi preferivi nudo !”
“Loki smettila di mettere
in imbarazzo la gente ! E smettila di incendiare i giapponesi !”
“Quelli dell’altra volta erano cinesi Thor. C’è differenza. E comunque io brucio chi mi pare perché faccio ciò che voglio !” aveva sentenziato Loki sollevando il mento.
“Ma era proprio necessario farmi fare una figuraccia simile con quei tizi, Mago Magò ? Si trattava di un affare importante !” si era lamentato Tony mettendo il broncio.
“Mai importante quanto mettere in
ridicolo il mio non-fratello”
“A ogni modo gradirei riavere
indietro i miei pantaloni”
Lo stregone aveva schioccato le dita.
Il gonnellino hawaiano era scomparso, sostituito da jeans neri.
“Vorrei sedermi anch’io. Posso ?”
aveva poi chiesto in maniera sorprendentemente cortese e il fratellone gli aveva
indicato la sedia accanto alla sua, ma Loki lo aveva ignorato e si era avvicinato
a quella di Tony, squadrando il nababbo con aria decisamente maliziosa e
domandandogli “Potresti farmi spazio ?” toccandogli la coscia sinistra.
“Ehi io sono più in su ! Falla
salire quella mano bel morettone !” aveva strepitato Tonino.
Thor si era levato, aveva afferrato per il
collo lo jotun e lo aveva trascinato fino all’altra sedia.
“Stai qui, fratello ! E tieni a
freno i bollenti spiriti !”
“Non li ho. Un tipo del genere non riuscirebbe mai a suscitarmeli !”
“Mi sono sempre piaciute le sfide”
“Vorresti stringermi a te e mormorarmi parole d’amore al chiaro di luna, Ferro Vecchio ?”
“No ! La mia era una semplice
constatazione”
“Non mentirmi, tu vuoi sentirmi gemere il tuo nome ! Tu vuoi sco ...”
“Loooooooooooooki !!! Modera il linguaggio
! E comunque sono sicuro che Uomo di Ferro non ha intenzioni simili nei tuoi confronti !”
Il suddetto Uomo di Ferro aveva
fissato il pavimento in lunghi secondi di imbarazzante silenzio, finchè non si
era deciso a chiarire la faccenda prima che quei due scambiassero il suo
mutismo per una sua tacita ammissione di propositi zozzi nei confronti del dio
del Caos. Perché lui assolutamente non
aveva propositi zozzi che riguardassero il dio del Caos.
“Sé e io sono un tenero
coniglietto !” aveva pensato Tonino ridacchiando tra sé.
Ma quando Tony aveva sollevato lo
sguardo per parlare aveva trovato proprio quel dio seduto sulla sedia di fronte
a lui, con le gambe esageratamente spalancate e la schiena languidamente
appoggiata allo schienale, intento a rigirarsi un ricciolo tra le dita e a
fissarlo con aria di sfida (o di interesse ?) e le parole gli erano venute a
mancare.
“Ti piace quel che vedi, omuncolo
?” gli aveva domandato Loki sporgendosi verso di lui.
“Altroché ! Ehm ... voglio dire,
gran bel completino. Molto chic”
Il dio gli aveva posato una mano
sul ginocchio e aveva abbassato la voce con fare da cospiratore.
“Io sono sempre chic. Toglimi una curiosità, sei una persona molto attiva tu,
sì ?”
“Mi piace tenermi in forma, ma non
sono ossessionato dallo sport”
“Quindi sei attivo, ma non ti
dispiace nemmeno essere passivo ... questo mi va benissimo. Sono versatile” e
con questa affermazione aveva spostato la mano dal ginocchio alla coscia del
miliardario, dove gli aveva dato una leggera stretta.
“Smettila di toccare la coscia e
tocca me !” si era agitato Tonino.
“Ah buon per te. É un’ottima cosa avere delle buone capacità di adattamento” aveva risposto Tony.
“Sì, specialmente in alcuni
contesti ... intimi” aveva mormorato Loki leccandosi le labbra.
Il volto di Tony era diventato paonazzo.
E dannazione, stava sudando !
Più in basso Tonino saltellava dalla gioia (non letteralmente).
Qualcuno tutt’altro che gioioso era Thor.
“Loki dacci un
taglio ! Stark digli che non hai intenzione di attentare alla sua virtù !”
“Certo che voglio attentare alla sua virtù ! E a più riprese !” aveva affermato Tonino.
“Proprio così, tuo fratello ha
ragione Loki, ti assicuro che non ho alcuna voglia di rotolarmi fino allo
sfinimento con te su un prato di erba appena tagliata, stringendo quegli
arrapanti tuoi fianchi snelli tra le mie mani mentre il sole tramonta sui
nostri corpi sudati annusando la tua pelle che avrà il meraviglioso e
inebriante odore del sesso !”
“Ti credo”
Evviva, era riuscito a rifilare
una menzogna grande come un palazzo al dio delle Menzogne !
“Tu non vuoi possedermi su un
prato, ma sul tuo letto. Cosa che preferirei anch’io”
Accidenti, era stato sgamato ...
un momento ...
“Lo preferiresti ?”
“I fili d’erba sono fastidiosi. Ho
un sederino delicato, io !”
Ed ecco che Tony si era ritrovato
a ripensare a quella parte anatomica del suo ex (?) nemico.
Non che avesse mai smesso di pensarci in realtà. E Thor lo stava fissando accigliato.
Meglio cambiare
argomento.
“Continua il tuo discorso Point
Break, si stava facendo interessante !”
“So io come potrei rendere tutto
più interessante ... hai della panna qui da qualche parte ?”
SWOOOSH STONK
Si era accasciato sulla sedia come
una marionetta. Thor aveva poggiato Mjolnir a terra, esasperato.
“Forse non lo sai, ma mio fratello
oltre a essere uno degli abitanti più irritanti di Asgard è anche uno dei più
maliziosi”
“Ma va ? Ti assicuro che non
l’avevo notato ...”
“Colpa mia, avrei dovuto
avvertirti subito” aveva ribattuto il biondo che faticava ancora a capire il
sarcasmo.
“Sei perdonato. Ora sbrigati e
dimmi cosa vi porta qui, prima che ti interrompa di nuovo”
“Dove ero arrivato ? Ah sì, al
fatto che Loki in realtà desidera solo una cosa ...”
“Un bel maschione ricoperto di panna
montata che lo faccia god ...”
SWOOOOOSH STONK
“Vabbé facciamo che forse desidera
due cose. Tre contando anche la panna”
Loki con gli occhi sbarrati e il viso insanguinato si era risvegliato e si era preso un piede tra le mani con aria assente. Thor lo aveva ignorato.
“Lui vuole sentirsi accettato, vuole avere degli ammiratori, vuole ...”
“... firmare autografi alle fans, riempire i palasport e fare quel che
fa Biagio Antonacci !”
“Ehm, mi sa che a ‘sto giro l’ho
colpito troppo forte”
“Lo credo anch’io. Su continua,
ragazzone”
“Insomma vuole essere apprezzato.
E se invece di combinare guai si rendesse utile lo sarebbe. Peccato non ami
lavorare. Gli piacciono solo i suoi libri e la sua magia. Ah e fingersi morto a
quanto pare. Forse crede di essere un opossum”
Il dio degli Inganni era scattato
in piedi e si era messo a correre in cerchio per la stanza.
“POTERE AGLI OPOSSUM !!! IO POSSO
PERCHE’ SONO UN OPOSSUM !”
“Decisamente troppo forte. Spero di non aver scheggiato Mjolnir”
“Jeg er en pungrotte og jeg vil ha
en pudding !”
“Ha detto “pudding” ? Vuole un budino oppure ho capito male io ?”
“VETERINᴁR ! Pungrotte skal
ikke dø ! Du ikke la meg !” e si era buttato per terra in lacrime per poi
immobilizzarsi a pancia in su con la lingua di fuori, come ogni bravo opossum
che si rispetti.
“E io che pensavo fosse pazzo
quando ci ha attaccato ...” aveva commentato Stark a metà tra il divertito e lo
sconvolto. Thor aveva liquidato la cosa con un gesto della mano.
“Ha iniziato a dare i numeri dopo la settantaseiesima scossa di Gungnir”
“Al Sommo Padre Tutto non è venuto
in mente che magari non sarebbe stata una buona idea friggere il cervello a
qualcuno a cui era stato già palesemente fritto in precedenza ? Qualcuno che
per giunta è suo figlio ?” aveva domandato Tony sconvolto.
“Padre ci teneva a rimarcare la
sua superiorità rispetto a Thanos mostrando che a lui i fritti riescono meglio” aveva risposto seriamente Thor.
Tony aveva nascosto la faccia tra
le mani e quando l’aveva rialzata aveva notato Loki in un angolo intento a ...
“LOOOOOOKI !!! PERCHE’ TI STAI
SPOGLIANDO ?!?”
“Se lo fermi ti uccido !” aveva
strillato Tonino.
“Per dire no alle costrizioni
sociali che sono la causa dei peggiori mali dei Nove Regni !” aveva spiegato
Loki a petto nudo.
“I vestiti sono costrizioni
sociali che causano i peggiori mali dei Nove Regni ?”
“Gli opossum hanno mai dichiarato
guerra a qualcuno o fatto attentati terroristici ?”
“Non che io sappia”
“Esatto ! E sai perché non è
successo ? Perché non hanno i vestiti ! Non c’è differenziazione sociale ! Sono
tutti uguali !”
“Loki rimettiti la maglia o ti
martello di nuovo !”
“No ! Liberté ! Egalité ! Opossumité !”
SWOOOSH STONK
“Eri stato avvisato ... bene, Uomo di Metallo, ascolta me e la mia
idea geniale ...”
“Tu hai avuto un’idea geniale ?!?”
“Perché nessuno mi crede capace di
avere idee geniali ? Anche i miei amici guerrieri e Padre erano scettici quando
gliene ho parlato, eppure non sono mica un trogocica ... troglasica ...
troglovitta ... oh insomma quella roba lì ! Comunque sì ho avuto un’idea
geniale che darà finalmente a mio fratello ciò che brama ...”
“TANTE COCCOLE !” aveva esclamato
con enfasi il falso opossum abbracciandogli una gamba.
SWOOOSH STONK
“Ma che bisogno c’era di colpirlo
?”
“Mi ha spaventato ! Temevo volesse
pugnalarmi di nuovo alla milza ! Oh insomma la vuoi sentire la mia idea geniale
?”
Il miliardario aveva fatto cenno
di sì e l’asgardiano aveva proseguito “Io sono il Protettore di Midgard, ma
verrà il giorno in cui dovrò cedere questo incarico a qualcun altro. Non potrò
essere sia re di Asgard sia Protettore di Midgard. I miei impegni di sovrano mi
impedirebbero di scendere quaggiù tanto spesso. E qui entri in gioco tu Tony”
“Tu vuoi nominarmi tuo successore
?”
Thor aveva scosso la testa deciso “Il prossimo Protettore di Midgard
non sarai tu. É mia intenzione predisporre tutto affinché questo incarico passi
a Loki”
Il midgardiano aveva rischiato di
soffocarsi con la sua stessa saliva.
“LOKI PROTETTORE DI MIDGARD ?”
“Perché la considerate tutti una
cosa assurda ?”
“Forse perché ha definito noi
midgardiani delle formiche ? O forse perché voleva distruggerci ?”
“Non era in sé”
“Da questo punto di vista non mi
sembra che le cose siano migliorate. Anzi”
Il figlio di Odino aveva minimizzato “La fase “Sono un opossum” gli
passerà presto. Quella “Sono un gatto” è durata solo mezza giornata”
Stark lo aveva fissato scioccato “Vuoi affidare il destino di
miliardi di terrestri nelle mani di uno che ha delle fasi “Sono un gatto” e
“Sono un opossum” ?”
“Sì. Sentirebbe di avere uno scopo
nella vita, ritroverebbe fiducia in se stesso, voi imparereste ad apprezzarlo e
sarebbe felice come forse non è mai stato. E un Loki felice è una rogna in meno
per tutti i Nove Regni”
“Su questo non posso che
concordare”
“Ha tutti i requisiti giusti per
il ruolo, cittadinanza compresa. Occorre essere nato su Midgard per diventarne il
Protettore. Loki è un Gigante di Ghiaccio ed è cresciuto ad Asgard, ma Padre ci
ha raccontato della sua adozione ...”
“Rapimento. Chiamalo col suo nome
Thor. Che mi sono perso ? Gli hai già detto che vuoi farmi salvare l’umanità ?”
“Dal tuo tono Piccolo Cervo
intuisco che la consideri anche tu un’idea tutt’altro che geniale”
“Eufemismo. Che animale credevo di
essere questa volta ?”
“Un opossum. Per quel che vale eri
un opossum molto grazioso”
“Hai avuto pensieri inappropriati
su di me vedendomi fare l’opossum, Stark ?”
“No ! La zoofilia non mi
appartiene !”
“Quante volte devo ripeterlo che
so riconoscere le bugie ?”
“Quante volte vuoi tanto non ci
credo”
“E io non credo che il tuo
complimento fosse sincero e disinteressato”
“Dovresti imparare a essere meno
diffidente nei confronti degli altri”
“Vorresti che mi fidassi di te ?”
“Potresti almeno concedermi il
beneficio del dubbio”
“E vuoi solo quello da me ? Solo
il beneficio del dubbio ?”
“Dipende. Che altro saresti
disposto a concedermi ?”
“Dipende. Tu cosa saresti disposto
a prenderti ?”
“Looooooki ! Toooooony !
Smettetela di flirtare e lasciatemi finire !”
“Noi non stavamo flirtando !” avevano risposto in coro assai risentiti, per poi fissarsi storto incrociando le braccia in sincro perfetto.
“Mi avete preso per un idiota ?
Certo che stavate flirtando !”
Avevano mormorato tutti e due
qualcosa di incomprensibile continuando a guardarsi in cagnesco.
“Io sono Protettore di Midgard in
quanto nato in una grotta della Norvegia ...”
“... e venne in una grottaaaaaaa al freeeeeddo e al geeeeeeloooooo”
SWOOOSH STONK
“ ... e Padre ci ha rivelato che
Loki è nato a Gamvik che è sempre in Norvegia, perciò può diventarlo anche lui”
“Quindi siete due norvegesi ?”
“Jotun, asgardiano, principe,
stregone e norvegese. Dovrei scriverlo sul mio biglietto da visita”
“Quasi batte il mio miliardario,
genio, playboy e filantropo. Quasi”
“A me non manca proprio nulla per
batterti !”
“Oh stai dicendo che oltre al
completo di pelle in stile sadomaso hai pure un frustino ?”
“Può darsi. Vuoi perquisirmi ?”
SWOOSH STONK
“Vi ho chiesto di darci un taglio
con il flirtareggio selvaggio !”
“Che posto è questa Gamvik ? Non
la conosco” aveva domandato l’Avenger per cambiare discorso avendo la sensazione di poter ricevere lui la successiva martellata.
“Un villaggio di pescatori. Il suo
nome significa “sentiero della piccola luce”. Sto per andare proprio lì”
“Volevi dire “stiamo” vero ? No
perché non posso credere che tu voglia ...”
“Andrò da solo, ho uno scopo
personale da perseguire. Voglio ritrovare mia madre”
“Visto che è morta non dovresti
cercarla negli Inferi invece che in Norvegia ?”
“Tu ti riferisci a Frigga, ma lei
era la mia matrigna. La mia madre biologica è ancora viva e si trova qui su
Midgard”
“Se ti ha abbandonato potrebbe non
avere voglia di rivederti”
“Lei non mi ha abbandonato. Padre
mi ha strappato via dalle sue braccia”
“Il vecchio ha un po’ questa fissa del rubare i bambini. Nessuno è perfetto” aveva aggiunto Loki.
“Hai appena preso le difese di
Padre, fratello ?”
“Urca è vero ! Per favore
colpiscimi !”
SWOOOOSH STONK
“Perché lo hai fatto ?!?” si era
allarmato Tony chinandosi vicino al tramortito.
“Me l’ha chiesto lui !”
Il biondo
aveva fissato l’orologio attaccato alla parete iniziando ad agitare Mjolnir.
“Non avrai intenzione di andartene
lasciandomi qui a fare da baby sitter a un mancato conquistatore del mondo
spero !”
“Futuro Protettore di Midgard.
Suona meglio. Starò via solo due settimane, poi tornerò a prenderlo. Mi
raccomando abbine molta cura, lo sai quanto tengo a lui ! Cerca di farlo
innamorare perdutamente ...” [Tony aveva avuto un sussulto] “... della vostra
cultura. Illustragli le cose belle che avete qui. Fagli vivere delle piacevoli
esperienze midgardiane. Grazie”
E rimessosi il suo mantello e allungato il braccio che
impugnava il martello il norvegese biondo era volato fuori rompendo la vetrata.
CRASH
Il silenzio assoluto era stato interrotto da una voce.
“Posso proporti una piacevole esperienza da fargli provare ?
"Sentiamo ..."
"Dunque dovete togliervi i vestiti e ...”
“QUELLO NO, TONINO !”
“D’accordo, ti abbassi i pantaloni
soltanto tu e poi lui ...”
“ANCHE QUELLO NO, TONINO !”
“E se glielo facessi tu ?”
“NO !”
“Guastafeste !!!”
TRADUZIONI [da Google Translate]
*nel caso in cui foste interessati : ”Mi brucia il sedere” = “Oshiriga yakeru”
“Kjeft, dum ! Du vet ikke en stein !” = “Taci, stupido ! Tu non sai una fava !”
“Jeg vet du har ofte tenkt på ham. Tør innrøme det ! Prøver å vӕre ӕrlig
for en gangs skyld !”
“So che lo hai pensato spesso. Coraggio ammettilo ! Prova a essere sincero per una volta !”
“Loke er forelsket ! Loke er forelskelt !”= “Loki è innamorato ! Loki è innamorato !”
“Jeg er en pungrotte og jeg vil ha
en pudding !” = “Io sono un opossum e voglio un budino !”
(Tony ha capito solo l’ultima parola perché “pudding” c’è anche in inglese)
“VETERINᴁR ! Pungrotte skal ikke dø ! Du ikke la meg !”
= “VETERINARIO ! Opossum non morire ! Non lasciarmi
!”
P.S. : Thor non riesce a sentire Tonino
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