giovedì 27 dicembre 2018

Il retroscena de ISDP

Ecco come sono andate le cose tra la vate e sua nipote per la stesura del capitolo 28 de "Il segreto di Patrizia"

"Basta sono stanca, per oggi finiamola qui, non ho più voglia di farti ripetizioni !"
"Zia Ornella sei qui da appena 5 minuti ..."
"Lo faccio per il tuo bene. Studiare per più di 5 minuti al giorno è da faciline ! Metti subito via libri e quaderni !"
"E cosa faccio allora ?"
"Mi aiuti a finire il mio capolavoro !"
"Di cosa parla ?"
"È una meravigliosa storia d'amore !"
"Miiii che palle ..."
"Non essere volgare ! Se dici brutte parole i tuoi ovuli le sentono e se resti incinta poi ti nasce un teppista bestemmiatore o peggio, uno che vuole fare il classico ! Dai ora ti dico la trama e vedrai che ti piacerà e che mi chiederai subito una copia firmata e con dedica !" e Ornella sciorina la storia(ccia).
La ragazzina ascolta e 
1) si schifa
2) prega che arrivi qualcuno a spedire via sua zia a calci nel sedere o che suoni il telefono in modo da avere una scusa per mollarla lì e liberarsene
3) comincia a provare avversione per i vestiti rossi e le panchine
4) la supplica di poter tornare alle equivalenze e ai verbi irregolari inglesi
Ornella non ha pietà e continua. Poi "Ora ti lascio scrivere un intero capitolo. Non sei euforica ?"
"Eh non sto nella pelle guarda ..." 😑
"Ti dico io cosa deve succedere"
"Vabbè, sentiamo"
"Lui e lei si concedono dei momenti nella toilette di un ristorante"
"Cioè devo scrivere di due zozzoni che si ingroppano al cesso ?!?"
"LINGUAGGIO !!!" [cit.]
"Non volevi dire quello ?"
"Sì intendevo quello, ma non occorre essere tanto espliciti. Essere esplicite non è da brave pancine o future pancine. Ora scrivi, schiav ... ehm, nipotina adorata ! Quando torna tua mamma possiamo farglielo leggere. 
Ti dirà che hai un futuro da scrittrice di successo come me !"
"No no io non voglio farglielo leggere ! Non voglio che sappia che ti ho aiutato con 'sta porcheria !" comincia a scrivere sbuffando e tirando porchi tra sé, ma la zietta la blocca quasi subito.
"Qui hai sbagliato. Hai scritto "affinché si comportassero bene". Devi mettere l'imperfetto. Correggi"
"Sei sicura ? Suona male"
"Sicurissima. La frase giusta è "affinché si comportavano bene". Dammi retta è così, ne sono certa. Ricordati che io sono un genio ! Ho il diploma di quinta elementare, io !"

P.S. : ho anch'io una nipote che frequenta la scuola media e anch'io mi diletto a scrivere [Ironfrost], ma non mi sognerei mai di coinvolgerla nella stesura delle mie ff. MAI.
Ma se anche lo facessi non le darei da scrivere un capitolo hard come questo. 
Sono allibita e disgustata al pensiero che a scrivere sia stata una ragazzina.
Io a 11, 12, 13 e 14 anni guardavo i cartoni animati, leggevo libri e fumetti (non porno) e giocavo.
Adesso a queste età scrivono di tizi che zompano su per una porta nel bagno di un ristorante.
Ok avere aperto gli occhi sul fatto che i bambini non li porta la cicogna e che esiste qualcosa che si chiama "sesso", ma mi sembra terribilmente triste che i ragazzini siano sempre più presto esposti/proiettati nel mondo degli adulti, perdendo la loro innocenza [mentale se non anche fisica] a età sempre più precoci.
In tutto questo i genitori di queste ragazzine coinvolte da Ornella nel suo capolavoro dove sono ?
Se mia mamma avesse scoperto che mia zia o una tizia da lei pagata per darmi ripetizioni mi aveva fatto scrivere qualcosa inerente a due che si dilettano intimamente prima avrebbe dato un sonoro ceffone sulla nuca a me e poi avrebbe piantato su un casino megagalattico con questa zia/tizia. 
Robe da scatenare la Terza Guerra Mondiale [d'accordo, la mia genitrice nelle sue giornate con la luna storta - ossia tutte - sarebbe capacissima di scatenare la TGM pure se le viene detto che manca un po' di sale nella pasta, ma non è questo il punto]. Qua ho il sospetto (e il terrore) che le mamme delle due studentesse siano fans di Ornella. E passi la madre della nipote - sua sorella o moglie del fratello di Ornella - che magari finge di adorare le sue storie e di essere felice che sua figlia collabori con la zia per la loro stesura per non provocare una crisi familiare durante pranzi o cene tutti insieme, ma l'altra ? E i padri ?

Inconsolabile